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Alghero

Alghero

Rinomato centro turistico della Costa Occidentale dove è possibile fare emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto con la splendida insenatura naturale affacciata sul mare smeraldo. ll Centro Storico di Alghero è la parte più affascinante della città. Un labirinto di vicoli che sbucano in piazze piene di vita. Le mura gialle e le case antiche rievocano le origini catalane del paese. Così come gli edifici religiosi: la cattedrale di Santa Maria (XVI secolo), le chiese del Carmelo (seconda metà del XVII), con il suo grande retablo dorato, di san Michele, con la caratteristica cupola in maiolica colorata, e di Sant’Anna (1735), in stile tardo-rinascimentale. A proposito di cultura, visita la Casa Manno, centro di ricerca con un ricco patrimonio di quadri, arredi, libri e manoscritti.  Il suo litorale è lungo circa 90 chilometri, detto Riviera del Corallo: qui vive la maggiore colonia di corallo della qualità più pregiata. Imperdibile è il museo del Corallo, che ne svela storia e forme.

La spiaggia più nota è Le Bombarde: acque trasparenti, fondale sabbioso e limpido, meta di famiglie con bambini, giovani e appassionati di surf. Ad appena un chilometro di distanza, c’è il Lazzaretto, dieci calette con sabbia chiara e sottile. Un po’ più distante, all’interno della baia di Porto Conte, la rilassante spiaggia di Mugoni, sabbia dorata che si immerge in acque placide di un mare sempre calmo e cristallino, un’oasi totalmente riparata. In piena città, invece, c’è lo splendido Lido di San Giovanni, mentre, poco fuori dal centro abitato, le dune di sabbia coperte di ginepri secolari di Maria Pia. Gran parte della costa è protetta dall’area marina di Capo Caccia – Isola Piana, dove sono custoditi centinaia di tesori, tra cui la grotta di Nettuno, raggiungibile via terra, tramite l’Escala del Cabirol, e via mare, con imbarcazioni che partono dal porto turistico.

Il parco di Porto Conte ti conquisterà con le sue distese di macchia mediterranea, le ricche zone boscose e la laguna del Calich. Le domus de Janas di santu Perdu, la necropoli di Anghelu Ruju e i complessi di Palmavera e sant’Imbenia, sono le testimonianze delle radici preistoriche di Alghero, a partire dal Neolitico.